Molto spesso sentiamo parlare di allergie, intolleranze alimentari, diete gluten free e nickel-free,ma vi assicuro che c’è molta confusione su questo tema.
Molte persone arrivano nel mio studio sospettando di essere allergiche ad un certo alimento, invece sono semplicemente intolleranti o viceversa. Frequentemente i due disturbi vengono confusi e questo porta i pazienti a perdere tempo e denaro in test inutili.
In questa video intervista cerco di spiegare in maniera semplice la classificazione delle reazioni avverse al cibo,che possono essere schematizzate come in tabella di Epicentro:
Una delle intolleranze più diffuse al mondo è proprio quella al lattosio che deriva dalla diminuzione, o completa assenza, dell’enzima lattasi responsabile della metabolizzazione del lattosio in molecole più semplici assimilabili dal nostro intestino.
In questi casi, come descritto nel paragrafo piano nutrizionale Intolleranze, si consiglia una dieta ad esclusione per un certo periodo di tempo. Bisogna però fare attenzione perché spesso il lattosio è nascosto in molti alimenti quindi bisogna leggere sempre la lista degli ingredienti e la lista degli eccipienti dei farmaci che si utilizzano.
Allergia al nichel – come si manifesta
Una delle allergie molto comuni è quella al nichel, che come descritto nell’intervista, coinvolge il sistema immunitario ed è diagnosticabile mediante il dosaggio delle IgE specifiche.
Questo tipo di reazione è un po’ subdola perché, a differenza delle altre allergie da contatto, che scatenano bolle, arrossamenti e gonfiore sulla pelle, se il nichel non viene eliminato anche dagli alimenti, può scatenare tipologie di disturbi a livello sistemico difficili da identificare.
Allergia al nichel – sintomi
La sindrome da allergia sistemica al nichel (SNAS), infatti può provocare anche risposte extra-cutanee come:
- sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, gonfiore e tensione addominale, stipsi, pirosi)
- sintomi respiratori (rinite e asma)
- sintomi neurologici (cefalea, capogiri e vertigini)
- sintomi generali (febbre, fibromialgie, artralgie, sindrome da stanchezza cronica, insonnia).
Come curare l’allergia al nichel
La cura per allergia al nichel è una terapia nutrizionale con dieta ad esclusione del nichel per almeno 1 mese. In base alla mia esperienza, se i pazienti sono fortemente intossicati, il periodo di astensione deve essere prolungato.
Per altri consigli nutrizionali o per una consulenza personalizzata, contattami cliccando sul seguente link:
https://www.nutrizionistadigennaro.it/contatti/
Buona visione!