Quante probabilità ci sono di avere un tumore in Italia?
In generale, si stima che 1 uomo su 2 e una donna su 3 si ammaleranno di cancro in Italia, nel corso della vita. Sono numeri che si riferiscono al 2020 e sono veramente alti perché tradotto in percentuale vuol dire che il 50% degli uomini ed il 33% delle donne italiane è a rischio di sviluppare una patologia tumorale.
Cosa ci protegge dai tumori?
Ogni anno in Italia si verificano 181.000 decessi causati per tumori, ma almeno il 40% (ossia ben 70.000 casi) si sarebbero potuti evitare adottando stili di vita salutari.
Lo afferma un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica britannica “Lancet” nell’agosto 2019.
Questo studio di epidemiologia è il più grande finora mai condotto che mette in relazione fattori di rischio evitabili e cancro. I ricercatori hanno stimato che ben 4,5 milioni di decessi per malattie oncologiche in tutto il mondo potrebbero essere evitate semplicemente eliminando i fattori di rischio legati allo stile di vita.
Quali sono i fattori di rischio del tumore?
I fattori di rischio del tumore sono: fumo di sigaretta, alcol, eccesso ponderale e sedentarietà. Cerchiamo di analizzarli singolarmente uno ad uno.
Per rendere più chiaro l’importanza delle nostre scelte ho preferito riportarvi direttamente le percentuali perché ritengo che sia più incisivo e d’impatto rispetto alle semplici parole.
Fumo:
L’85% dei decessi per tumore ai polmoni nell’uomo e 65% nelle donne potrebbero essere evitati se le persone smettessero di fumare. Come vedete in questi studi si parla di numeri veramente importanti che si fa veramente fatica a sottovalutare.
Alcol:
L’abuso di alcol è responsabile del 55-60% dei tumori testa-collo, del 35% di quello all’esofago e 30% al colon-retto e fegato. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma inoltre che l’abuso di bevande alcoliche sia una causa certa anche per i tumori alla mammella.
Eccesso ponderale:
Per eccesso ponderale si intende sia sovrappeso che obesità ma non quello calcolato con l’indice di massa corporea, ma ci si riferisce alla percentuale di Massa Grassa (MG) che si misura con l’impedenziometria (BIA). Superato il valore di 35% nelle donne e 30% negli uomini, il test BIA considera un soggetto in sovrappeso.
(Per approfondire entra nella sezione impedenziometria https://www.nutrizionistadigennaro.it/strumenti/impedenziometria/)
L’eccesso di massa grassa è responsabile del 20-25% delle morti dovuti a tumori dell’apparato digerente, dell’utero e della prostata.
Inattività fisica:
La sedentarietà è responsabile del 3-5% di tutte le morti oncologiche. In particolare lo studio pubblicato su Lancet ha approfondito la relazione tra tumori e Sindrome Metabolica (SM) una condizione che accomuna molti individui della società occidentale. La SM racchiude ben 3 problematiche contemporaneamente (obesità, ipertensione e diabete) una triade molto pericolosa che causa 13 decessi l’anno per ogni 100.000 abitanti.
Ambiente e Lavoro:
Gli inquinanti ambientali sono le polveri sottili, le microplastiche e lo smog che causano per lo più tumori respiratori mentre le patologie legate al luogo di lavoro fortunatamente stanno diminuendo grazie all’attuazione di politiche di prevenzione e controllo.
Anche se nel nostro paese esiste un ottimo programma di screening per la diagnosi precoce, resta sempre il fatto che una gran parte delle patologie tumorali si possono evitare e sta ad ognuno di noi fare in modo che questo numero scenda sempre di più ed il più velocemente possibile.
Cosa fare per non ammalarsi di tumore?
Gli esperti dell’Agenzia internazionale per la ricerca del cancro (IARC) hanno stilato un elenco di suggerimenti utili per ridurre il rischio di sviluppare il tumore.
Qui di seguito vi riporto i 12 punti che dobbiamo tenere ben a mente:
- Non fumare
- Non consumare nessuna forma di tabacco
- Attivati per mantenere un peso sano
- Svolgi attività fisica ogni giorno
- Segui una dieta sana
- Limita il consumo di alcolici
- Evita un eccessiva esposizione al sole
- Osserva le istruzioni in materia di sicurezza sul lavoro
- Evita l’esposizione a concentrazioni elevate di radon eventualmente presente nella tua abitazione
- Allatta al seno ed evita la terapia ormonale sostitutiva (TOS)
- Partecipa ai programmi di vaccinazione per Epatite B e Papilloma virus umano
- Segui i programmi di screening per il cancro all’intestino, mammella e utero.
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